Il giorno di solito comincia “sporco”…
Così stamani mattina davanti a un alloggio in Via del Leone 33 una trentina di carabinieri sono stati chiamati per una esecuzione di
sfratto.
Meno male che a difendere la famiglia marocchina con tre bambini era stato convocato un PRESIDIO DEL MOVIMENTO DI LOTTA PER LA CASA, così davanti al folto gruppo di foze dell’ordine una cinquantina di militanti del movimento e abitanti del quartiere hanno impedito qualsiasi forma di violenza sulla famiglia.
Lo sfratto è stato rinviato al 14 di marzo, la famiglia è in attesa da sei mesi di un alloggio di edilizia residenziale pubblica.
Restano alcuni NODI di INAUDITA GRAVITA’ DA SCIOGLIERE:
1-Abbiamo saputo dall’avvocato della PROPRIETA’ che le FORZE DELL’ORDINE ERANO STATE CHIAMATE TRAMITE UNA LETTERA ALLA PREFETTURA DA PARTE DELLA PROPRIETA’ STESSA E DALL’UPPI (Unione Piccoli
Proprietari…)a tutela dei diritti di proprietà. Così la PREFETTURA DI FIRENZE ha inviato trenta carabinieri per una ESECUZIONE…Il medesimo avvocato ha inventato presunti atteggiamenti violenti nei
confronti di un avvocatessa nei precedenti rinvii ( a noi non risultano…) per poi convenire su un rinvio per impedire tafferugli
in strada…
2- La famiglia, con tre minori, è oramai assegnataria di un alloggio ERP…ma se un altra famiglia non era in attesa di un alloggio cosa sidoveva aspettare… L’ESERCITO?
3-In tutto questo l’assenza delle ISTITUZIONI e in particolar modo del COMUNE DI FIRENZE diventa fatto davvero RACCAPPRICCIANTE… un Comune e un assessore alla Casa che alimentano solo tensioni e che non fanno ASSOLUATMENTE NIENTE PER IL GRAVE PROBLEMA DELL’EMERGENZA SFRATTI.
Troppe domande senza risposta, in una città diventata INGOVERNABILE, l’importante è che ognuno, finalmente, sappia da che parte stare e noi lo SAPPIAMO !!!
L’ASSEMBLEA Degli sfrattati MOVIMENTO DI LOTTA PER LA CASA DI FIRENZE