Questa sera intorno alle 19.00 uno stupido ed arrogante manipolo di
vandali composto da una ventina di vigili e poliziotti mandati dallo
xenofobo sindaco del comune di Sesto Fiorentino hanno fatto irruzione
pistole alla mano nei locali dell’ex caserma. Spaccando le porte a
calci, hanno fatto uscire gli occupanti per identificare quelli che
erano intenti a pulire le stanze, ma quando hanno cominciato a
maltrattare e picchiare un ragazzino adolescente sono stati a loro
volta circondati dagli altri occupanti e dai compagni sopraggiunti
nel frattempo dalle altre occupazione e sono stati quindi messi in
fuga e cacciati via.
Questi crudi fatti evidenziano alcuni semplici concetti:
1)
Gli occupanti dell’ex caserma Donati sono stanchi di vagare da un
pantano all’altro e ormai si sono stabiliti qui per vivere crescere
dignitosamente i propri figli in pace, ma non si piegheranno più di
fronte a chi li vuole trattare come animali.
2) L’ex caserma Donati è stata occupata per garantire a tutta la
comunità sestese che la struttura del demanio militare venga davvero
riconvertita e destinata ad usi sociali come previsto dalle recenti
norme di legge che il sindaco Gianassi si guarda bene di
applicare, essendo il suo unico scopo quello di consegnare ogni parte
del territorio sestese alla più selvaggia speculazione edilizia e
devastazione ambientale, ( i cantieri dell’alta velocità, la brama sui
terreni del canile del termine, il tentativo di svendita del Luzzi la
dicono lunga…)
3) ogni sgombero sarà una barricata.
Confidiamo
che qualcuno s’armi di pazienza per spiegare e far comprendere ed
accettare questa realtà anche al sindaco di Sesto Fiorentino, la cui
mente essendo purtroppo accecata dall’odio cova nel suo profondo il
germe del razzismo.
Gli abitanti dell’ex caserma Donati con la solidarietà ed il sostegno del Movimento di lotta per il diritto alla casa