Il clima di odio, il desiderio di vendette, il volere incutere "paura" e divisione genera il primo nemico a Firenze…
E’ un nemico "visibile" perchè protesta…occupa le case…difende gli sfrattati…è contro il razzismo e i lager…e sopratutto costruisce una società diversa, dove valori come il "mutuo soccorso e la solidarietà" sono obbligatori in una società costruita su guerre e violenza economica.
andiamo con ordine:
LUNEDì 30 GIUGNO ORE 8: 150 poliziotti e carabinieri circondano la Scuola Occupata "OTTONE ROSAI" in Via Circondaria, non per "sgomberare" ma per le solite brillanti "retate" e operazioni di polizia. Una dozzina di giovani magrebini (quelli che lavorano a nero nelle pizzerie o che vendono i disegnini nel centro) vengono portati nella Questura…
-A tarda sera non sappiamo ancora niente di loro, siccome non hanno fatto niente di male, pensiamo che li rilasciano a breve… La mattina del giorno successivo (martedì 1 luglio) arrivano notizie "confuse". Si parla di cinque feriti e di trasferimenti nel CPT di Milano.
-Solo successivamente sappiamo di un ragazzo algerino (uno studente) ricoverato a santa Maria Nuova (?). Cerchiamo di mandare qualcuno ma la stanza è piantonata da due poliziotti che impediscono a chiunque di entrare…
-Nella notte riusciamo a sapere che sette giovani sono "detenuti" nel CPT di Caltanisetta (lo stesso dove recentemente si è suicidato un giovane somalo…). Tra di loro anche il "ferito" algerino…che intanto perde molto sangue dagli orecchi…
MARTEDI’ 1 LUGLIO: 3 blindati di polizia e alcune volanti si presentano allo stabile occupato di Via Incontri insieme ad alcuni dipendenti dell’ENEL SPA per togliere l’erogazione della corrente elettrica, trovano una tenace resistenza da parte di donne e bambini che impongono "resistenza" al taglio della corrente.
MERCOLEDI’ 2 LUGLIO: Viene data una prima risposta al pesante "clima di guerra" imposto dal questore di Firenze…organizzando un presidio di una cinquantina di persone sotto l’ospedale di Santa Maria Nuova. Mentre la Polizia fà sparire le tracce della permanenza del giovane algerino nell’ospedale stesso…in fretta e furia viene organizzata una conferenza stampa. Mentre prendiamo contatti con gli avvocati della rete antirazzista siciliana.
NOI
ACCUSIAMO
1-Le forze dell’ordine di avere "fatto sparire" in modo proditorio sette "persone" senza motivo alcuno…
2-Di avere usato violenza ingiustificata nei confronti di almeno una di queste persone…
3-Le forze politiche che governano la città di avere consegnato in nome del delirio securitario la città non solo alla speculazione ma anche a forze dell’ordine che praticano vendette contro il "debole" di turno.
4-Il movimento di lotta per la Casa è impegnato da sempre contro le mafie del "narco traffico" e della "prostituzione"…loro certo non hanno bisogno di "permessi di soggiorno"… li comprano, così come costruiscono delazione contro gli attivisti più impeganti del movimento stesso.
NON SARANNO QUESTE "BRAVATE" A FERMARE LE NOSTRE LOTTE. SAPPIAMO ANCHE CHE E’ PROPRIO A PARTIRE DA QUESTO CLIMA CHE SI VUOLE COSTRUIRE IL LAGER A FIRENZE.
NON ACCETTIAMO QUESTO "GIOCO AL MASSACRO".
VENERDI’ 25 LUGLIO DALLE 18 IN POI PIAZZA SANTA CROCE SARA’ LA PIAZZA DI TUTTI COLORO CHE VOGLIONO "FIRENZE LIBERA" DAI CPT, DAGLI SGOMBERI E DAL RAZZISMO.