I primi passi della nuova Giunta in materia di emergenza abitativa, ricalcano l’ambigua "ombra" delle politiche securitarie. Sicurezza e legalità come impronta di un nuovo modo di fare politica sull’emergenza abitativa.
Così scopriamo, che a fronte di una diffusione di vera illegalità che circonda il capoluogo toscano, siamo di nuovo noi il capro espiatorio delle politiche di vendetta sociale.
Illegalità non sono le duecento Agenzie Immobiliari che ancora oggi affittano con contratti improbabili e illegali (uso foresteria, uso turistico etc.). Illegalità non sono gli oltre 10.000 affitti a"nero" diffusissimi nella capitale della cultura. Illegalità non sono le migliaia di metri quadri che i costruttori si sono "accapparati" con cambi di destinazione d’uso, favori, regalie e tangenti…e infine illegalità non è lo scempio di una città fantasma dove interi palazzi sono vuoti in attesa dello speculatore (magari romano) di turno.
Il neo-assessore alla casa Fantoni invita esplicitamente alla DELAZIONE nei confronti degli inquilini occupanti delle case popolari. Una pratica pericolosa, che abbiamo conosciuto nelle fabbriche alla fine degli anni ’70 quando i sindacati invitavano a denunciare gli operai che organizzavano la rabbia sociale nei reparti contro i licenziamenti di massa…
Stia tranquillo l’assessore, il Movimento di Lotta per la Casa ha deciso di consegnare i nomi di tutte e tutti gli occupanti di case popolari. Lo facciamo per non alimentare "culture del spospetto" e generare stupide incomprensioni e rotture di relazioni sociali. Lo facciamo perchè LA LOTTA PER IL DIRITTO ALLA CASA E’ UNA LOTTA ALLA LUCE DEL SOLE CHE RIVENDICA IL DIRITTO ALL’ABITARE, non è CLANDESTINA, è trasparente contro le tristissime politiche del CARO AFFITTI e dei BANDI INACCESSIBILI a troppe persone.
Intanto è grazie all’occupazione di qualche decina di alloggi in edilizia sociale che finalmente si smuovono le ristrutturazioni e che centinaia di alloggi murati e chiusi da anni, che forse, un domani saranno restituiti a civili abitazioni…
PER BATTERE IL CLIMA DI PAURA, PER RIVENDICARE IL DIRITTO ALLA CASA PER TUTTE E TUTTI MARTEDI’ 29 SETTEMBRE ORE 21, PRESSO IL "FONDO COMUNISTA" IN VIA ROCCA TEDALDA 373 ROSSO ASSEMBLEA TRA INQUILINI E OCCUPANTI DELLE CASE POPOLARI.
gli occupanti di Via Rocca Tedalda con il sostegno del movimento di Lotta per la Casa