Sgombero via caldieri. Aspettando la Cittadella Viola…

Aspettando la Cittadella Viola…
Oggi domenica 4 ottobre alle ore 17:30 è stato sgomberato un condominio
occupato da famiglie di migranti e giovani precari in via Caldieri, nel
quartiere di Castello. L’immobile, attualmente sotto sequestro, era stato
restituito a dignità dagli occupanti dopo anni di totale abbandono e
degrado. Le forze dell’ordine sono entrate nello stabile
con oltre trenta agenti fra poliziotti e carabinieri, dando l’ordine di
uscire subito senza nemmeno il tempo di riprendere i propri effetti
personali.
Una volta fuori, alcuni occupanti sono stati identificati e altri portati
direttamente in questura per la notifica della denuncia di occupazione. Le
forze dell’ ordine, arrivate direttamente dallo stadio, non si sono
risparmiate schiaffi e calci agli occupanti, tanto che una giovane
occupante è svenuta ed è stata trasportata al pronto soccorso.
In questo periodo di grave crisi economica e di precarietà dove si
perdono ogni giorno centinaia di posti di lavoro e dove gli affitti
continuano ad essere insostenibili, ci sono sempre più persone con reale
bisogno di un tetto. In pochi giorni gli occupanti hanno ridato luce al
condominio, in una totale autogestione e con l’approvazione di molte
persone del vicinato. Nella Firenze di oggi, come dimostrano i fatti
accaduti, non c’è nemmeno la possibilità di recuperare un immobile non
solo abbandonato, ma anche sotto sequestro per ragioni di insolvenze
fiscali da parte della proprietà. Un immobile sequestrato non può essere
immesso nel mercato immobiliare, quindi gli occupanti non stavano nemmeno
arrecando alcun danno al privato. Da questa notte, invece, famiglie con
bambini piccoli ,diversamente abili,donne incinte, anziani con gravi
problemi di salute e persone senza alcun tipo di reddito si troveranno in
mezzo alla strada.
Il dato piu’grave non e’soltantola brutalità della polizia, ma il fatto
che il mandante di questa brutta storia sia il sindaco Renzi e la sua
giunta, gli stessi che dovrebbero promuovere risposte efficaci
all’emergenza abitativa. Non ci sembra un caso, inoltre, che l’immobile
sgomberato si trovi proprio in una delle aree della città che l’attuale
giunta comunale è impegnata a "valorizzare" a vantaggio della solita
speculazione privata.

Per iniziare a rispondere con forza convochiamo una conferenza stampa
martedì 6 ottobre sotto l’ufficio dell’avvocato R. Tortorelli,
rappresentante della proprietà nonchè responsabile dello sgombero, alle
ore 12.00 in Piazza Indipendenza 10