Firenze: presidio sotto la regione toscana per chiedere il diritto alla residenza

Questa mattina una settantina di occupanti del Movimento di Lotta per la Casa ha manifestato sotto la Presidenza della Regione Toscana in Piazza Duomo.
Alle ore 12 una delegazione è stata ricevuta dall’assessore regionale alla casa Eugenio Baronti. Da parte del movimento è stata richiesta una presa di posizione FORTE per chiudere subito la pagina degli INTERVENTI VIOLENTI di sgombero ricercati fortemente dal Comune di Firenze. Lo sgombero violento delle cinque famiglie di Via Caldieri e l’intervento dei carabinieri ieri mattina al Meyer, intervento altrettanto violento e ingiustificato che apre la strada allo sgombero.
All’assessore alla Casa à stato richiesto anche di intervenire sui Comuni di Firenze e Sesto Fiorentino per CONCEDERE il diritto alla RESIDENZA per centinaia di donne e uomini. Diritto NEGATO negli stabili occupati e nelle associazioni di volontariato e mutuo soccorso.

di seguito il volantino sulle residenze

SABATO 10 OTTOBRE ORE 12 VIA BUONVICINI 21 (EX MEYER) CONFERENZA STAMPA CONDIVISA

IN UN MONDO CHE…NON CI VUOLE PIU’…

Firenze, ottobre 2009…
Da oltre due anni migliaia di donne e uomini si vedono NEGATO un diritto minimo: IL DIRITTO ALLA RESIDENZA.
Con una delibera del 2007, il Comune di Firenze ha tolto la possibilità di ottenere le residenze negli stabili occupati e nelle sedi di associazioni. In questo modo, da un giorno ad un altro, per centinaia di occupanti, per semplici cittadini/e, per tanti senza fissa dimora, la già traballante situazione di precarietò è diventata ancora pìù difficile…

RESIDENZA SIGNIFICA: Diritto all’istruzione per i minori, Diritto alla salute, rinnovo dei permessi di soggiorno, rinnovo o stipula di contratti di lavoro, diritto alla certificazione anagrafica, diritto ai sussidi, in poche parole DIRITTO ALLA VITA !


Eppure il diritto alla residenza è RICONOSCIUTO DALLA COSTITUZIONE ITALIANA.


A Firenze questo diritto è NEGATO anche ai richiedenti asilo. Dopo essere figgiti dalle guerre, dopo avere oltrepassato i VIAGGI DELLA MORTE, dopo avere subito CARCERI E TORTURE, in particolare in Sudan e in Libia, centinaia di giovani uomini e donne etiopi, eritrei, somali si vedono negare la possibilità di cambiamento e integrazione proprio dalla capitale della civiltà, della pace e della cultura…


Da quasi tre anni PROTESTIAMO quasi mensilmente contro un prvvedimento di ABIURA DEL DIRITTO nei Comuni di Firenze e di Sesto Fiorentino. Nessuna risposta. La ex assessora all’immigrazione (oggi capo di gabinetto) Lucia De Siervo ci consiglia di fare i ricorsi alla Prefettura…mentre intere famiglie vivono il problema come dramma…


Vista l’assoluta inutilità delle nostre proteste ci rivolgiamo alla REGIONE TOSCANA come garante dei diritti dell’uomo affinchè questa situazione di precarietà infinita di migliaia di persone diventi oggetto di una seria INCHIESTA da parte delle istituzioni.


Intanto continueremo a cercare un mondo dove valga la pena di esistere…