Comunicato stampa Firenze, 28/09/2007
LA LINEA DELLA FERMEZZA…
Questa mattina circa 150 uomini, donne e bambini degli stabili occupati hanno pacificamente occupato gli uffici preposti alle assegnazioni delle residenze. Una protesta nata dalle inesauribili vicende legate alla vita delle persone.
Infatti da oltre un'anno le residenze non vengono, misteriosamente, assegnate agli occupanti.
Ma dopo le prime proteste dello scorso giugno, l'assessore ai servizi demografici (si chiama così…) Lucia de Siervo affermava anche in via mediatica che il diritto alla reidenza veniva concesso anche agli occupanti. Mentre i dirigenti del settore, in modo anche fermo, hanno ribadito che loro agli occupanti la residenza non la concedevano…
Residenza vuole dire contratti di lavoro, rinnovo dei permessi di soggiorno, diritto all'istruzione per i bambini, insomma diritto alla residenza come diritto alla vita.
Dopo una mezz'ora di urla, slogan e rabbia una delegazione del movimento è stata ricevuta dall'assessore de Siervo e da dirigenti del settore.
Le contraddizzioni del Comune sono sotto gli occhi di tutti. Scatenare guerre tra gli "ultimi", dividere addirittura le occupazioni.
Una volta si chiamava la politica del "bastone e della carota", ora è rimasto solo il "bastone".
Ma è un bastone che usano molto male, che chiama solo alla rabbia e alla lotta a difesa dei beni comuni.
Tra i "beni comuni" di sicuro LA RESIDENZA PER TUTTI E TUTTE.
MOVIMENTO DI LOTTA PER LA CASA FIRENZE