COMUNICATO STAMPA FIRENZE 11-10-2007
SENZA GIUSTIZIA, NESSUNA PACE !
Questa mattina, alle ore 11, presso l'Assessorato all'immigrazione e alla Sicurezza sociale del Comune di Firenze si doveva svolgere l'atteso confronto tra il Movimento di Lotta per la Casa e i richiedenti asilo somali da una parte, e tutte le istituzioni locali e la locale Prefettura (competente in materia di asilo politico dall'altra). Ma nessuno si è presentato a questo incontro. L'unico dialogo è avvenuto con l'assessore alle politiche migratorie di Firenze Lucia de Siervo. Un dialogo tra sordi finito tra gli insulti e le minacce…
Del resto i segnali che ci avevano trasmesso durante la settimana facevano pensare al peggio. Prima lo sgombero (o l'abbandono forzato) della caserma in Lungarno della Zecca, poi la consegna di oltre settanta denunce a Lorenzo, Dario e 68 richiedenti asilo somali per i reati di occupazione e danneggiamento in riferimento all'occupazione della scuola Bargellini avvenuta nel 2004. Una denuncia provocatoria e ridicola, studiata dai Vigili Urbani, e voluta dall'attuale procuratore capo della repubblica Ubaldo Nannucci, che in questi mesi ha deciso di attaccare in prima persona il Movimento di Lotta per la Casa. Infine le minacce ad Abucar Moallin, i ricatti sul posto di lavoro…accusato di prendere a cuore i bisogni e i desideri delle sue sorelle e dei suoi fratelli somali, accusato di essersi avvicinato troppo al "movimento".
Hanno dimostrato di essere il POTERE. Hanno dimostrato ancora una volta di appliccare unicamente la PREPOTENZA, LA VIOLENZA E L'ARROGANZA, nel perfetto stile della "democrazia blindata" e del controllo sociale che esercitano.
Sono "ignoranti" e tentano di incutere paura e divisione.
Non sanno che migliaia di donne e uomini scappano dalla Somalia perchè da oltre trenta anni una GUERRA dilania la popolazione civile. Non sanno che tra le bombe, le armi, cresce la miseria e l'odio…non sanno che le strade della capitale sono controllate dai "signori della guerra" fomentati dai paesi del nord del mondo e dall'Arabia Saudita. Non sanno che cresce la paura, le epidemie e le morti.
Non sanno che ragazzine e ragazzini mandati a combattere tra i confini dell'Eritrea e dell'Etiopia si mettono d'accordo, trincea su trincea e abbandonano le armi, per ricercare insieme un futuro diverso. Non sanno che un terzo di loro muore in questi viaggi maledetti. E non sanno neanche che ad Asmara, Mogadiscio, Addis Abeba sono migliaia i genitori di questi giovani costretti alle GALERA perchè i loro figli sono considerati "disertori", mentre per noi sono i veri "eroi" contro guerre inutili e dannose…
Forse lo sanno, ma fanno finta di non sapere. Anzi li denunciano anche. Perchè al contrario di ogni cosa Firenze ha smesso da tempo di ESSERE LA CAPITALE INTERNAZIONALE DELLA PACE…
Firenze è guerra agli ultimi, Firenze è "democrazia Blindata", Firenze è la CAPITALE DELLA MERCE E DEL PROFITTO, ALTRO CHE STORIE…
La locale Magistratura dovrebbe indagare su dove sono finiti i milioni di euro per i richidenti asilo stanziati dal governo e dalla Comunità europea. La locale Magistrtura dovrebbe lasciare in pace i giovani richiedenti asilo e gli esponenti del Movimento e dedicarsi a cose ben pìù serie.
Per noi i giovani somali, eritrei etiopi sono e saranno parte della nostra vita. Lo sono sempre stati, LO SARANNO SEMPRE.
NON CAMMINEREMO MAI DA SOLI
IL MOVIMENTO DI LOTTA PER LA CASA DI FIRENZE
TUTTE E TUTTI I RICHIEDENTI ASILO SOMALI