Il quotidiano "la nazione" stamani mattina riporta, con dovizia di particolari, una storia letteralmente inventata dalla sorella di Bruno Paladini, nostro compagno, su vicende che risalgono a suo dire agli anni ’70 e che arrivano ai giorni nostri.
Non a caso oggi, quando Bruno insieme a decine di migliaia di giovani manifesta a Genova come protagonista delle proteste per chiedere verità e giustizia sulla mattanza nei giorni del G 8 nel capoluogo ligure.
Si usa l’arma dello sputtanamento, dell’infamia e della denigrazione personale per distruggere i compagni e le compagne protagonisti dei percorsi di trasformazione sociale dagli anni ’70 ad oggi. Cosa che Bruno, uno dei pochi, ha fatto con coerenza, senza mai nè arrendersi nè tantomeno vendersi al mercato istituzionale dei partiti di governo.
PRECISIAMO CON FORZA:
1-Bruno Paladini ha sempre fatto parte dei percorsi del movimento. Dapprima nel Collettivo Autonomo di Santa Croce, poi come redattore di Radio Morgan e oggi nel Movimento Antagonista Toscano e nel Movimento di Lotta per la Casa.
2-Bruno Paladini è membro del SOCIAL FORUM MONDIALE, come rappresentante del movimento Toscano, ed è una delle anime che si batte da anni nella campagna per la verità e giustizia sull’ignobile mattanza genovese.
3-Bruno Paladini non è mai stato arrestato. Non è mai stato imputato per i reati di rapina e terrorismo.
4-Bruno Paladini non ha mai fatto parte della colonna delle Brigate Rosse Luca Mantini
5-Bruno non ha mai fatto parte dell’organizzaqzione Prima Linea.
6-Infine Bruno non è "coccolato" da nessun partito e da nessun membro istituzionale. Lavora come precario negli allestimenti e come volontario nei progetti di integrazione multietnica e come tanti di noi, arriva con difficoltà alla fine del mese. Forse da noia proprio la coerenza di persone come Bruno, che non si sono mai vendute nè integrate alle istituzioni.
7-Le storie su presunte violenze fisiche e sessuali sono letteralmente inventate.
IL TENTATIVO DEL QUOTIDIANO "LA NAZIONE" DI DISTRUGGERE PSICOLOGICAMENTE I COMPAGNI E’ UN TENTATIVO DESTINATO A FALLIRE
I GIORNALISTI GIGI PAOLI E GABRIELE CANE’ SARANNO IMMEDIATAMENTE QUERELATI
PER IL RESTO SIAMO VICINI A BRUNO E BRUNO E VICINO A NOI