LA LUNGA VICENDA DI POGGIO SECCO
Storie di uomini e donne, storie di vita, di relazioni sociali, di rapporti interetnici. L’occupazione di Via Inconttri, quasi 250 donne uomini e bambini non è una storia facile da raccontare. Eppure dopo oltre cinque anni l’occupazione finalmente ha un futuro e una vittoria in tasca, ottenuta con battaglie non sempre facili.
L’accordo con il Movimento di Lotta per la Casa è stato raggiunto nelle scorse settimane. Sequestro e dissequestro nell’arco di poche ore, assegnazione futura di 43 alloggi, e mantenimento per almeno 18 mesi di tutti e tutte gli occupanti dentro la struttura.
L’accordo preventivo è stato preso tra il Comune di Firenze e il Ministero della solidarietà sociale che ha finanziato il progetto per Housing sociale, qundi tra il Comune di Firenze e la Croce Rossa Italiana e infine, le parti interessate con il Movimento di Lotta per la Casa.
Una vittoria ai punti, perchè dentro la struttura vi sono oltre 50 famiglie e una ventina di singole e singoli. Ma comunque un buon accordo, perchè prevede l’uscita dall’occupazione dentro la medesima struttura con un alloggio sicuro per almeno otto anni.
Ovviamente il Movimento e gli occupanti di poggio Secco devono controllare giorno per giorno il rispetto degli impegni.
Dopo la vertenza sull’autorecupero, dopo alcune assegnazioni di case popolari occupate, dopo l’apertura della vertenza "Luzzi", la vittoria su Poggio Secco da sicuramente respiro al Movimento e alla sua possibilità di vincere le tante vertenze in corso.
Di sicuro, davanti all’emergenza quotidiana di centinaia di senza-casa e sfrattati, nessuno farà un "PASSO INDIETRO" sulle lotte legate all’emergenza abitativa.
GLI OCCUPANTI DI POGGIO SECCO – IL MOVIMENTO DI LOTTA PER LA CASA