In piazza contro la democrazia “blindata”

Questa mattina oltre 150 uomini, donne e bambini dell’occupazione
della ex caserma Donati sono scese in piazza in una Sesto Fiorentino
già in piena campagna elettorale.
La protesta, organizzata in modo spontaneo dal movimento di Lotta
per la Casa e dagli occupanti della "Donati" e del "Luzzi" è stata
generata dal "BLITZ" esercitato ieri da una "banda" di poliziotti e
vigili urbani che hanno inutilmente tentato lo sgombero della caserma.
 
Ma, proprio dentro la campagna elettorale, vogliamo come donne e
occupanti del movimento ristabilire politiche di assoluta diversità con
le istituzioni e i partiti di governo e di opposizione.
 
Delirio securitario, precarietà, emergenza abitativa, sicurezza
nei luoghi dI lavoro, socialità, diritto allp’accoglienza e al
soggiorno, violenza sulle donne. Questi bisogni sociali sembrano
spariti dal linguaggio dell’odierna società.
 
In particolare a Sesto Fiorentino, dove di volta in volta il
nemico è il debole di turno: dapprima il Canile, poi qualche
baraccato, e poi ancora l’occupazione del "Luzzi" infine gli occupanti
della ex caserma Donati.
 
Riprendere i territori significa inondare contenuti diversi.
Abbattere culture che guardano solo ai profitti come l’Alta Velocità e
il saccheggio del territorio consegnato ai LIGRESTI, AI BALDASSINI E
TOGNOZZI E A GIUDICI E CASALI.
 
Queste verità sono state riportate nella piazza di Sesto,
rovinando le varie campagne elettotrali di turno e la digestione di
qualche piccolo sindaco.
 
Intanto nella notte qualcuno ha tentato di gettare una bottiglia
uincendiaria contro l’occupazione. Provocazioni su provocazioni
alimentate dal clima ricercato e voluto da un pò tutti. Sicuramente non
ci fanno paura.
 
 
MOVIMENTO DI LOTTA PER LA CASA  – OCCUPANTI DELLA EX CASERMA DONATI – DONNE IN "MOVIMENTO"