Questa mattina una quarantina di donne del movimento di lotta per la Casa hanno bloccato l’esecuzione dello sfratto di Angela Ciriello e suo figlio, in Via De Federighi, un palazzo di proprietà dell’Agenzia Del Demanio, nel cuore del centro storico.
Era la terza esecuzione…le prime due a “tradimento”, questa volta era stata annunciata…
Durante la settimana attiviste dello stesso movimento e Unione Inquilini si erano dati un gran daffare per garantire il diritto alla casa al nucleo familiare. Nella giornata di ieri era intervenuto anche il Comune (dopo sette mesi…) per chiedere al DEMANIO una proproga dell’esecuzione.
Nessuno si è fatto vedere, a parte due volanti che stazionavavano a distanza, e all’inquilina (telefonicamente…)è stata concessa una proroga sino a Febbraio.
Ma il repentino cambiamento di strategia è motivato da uno scambio di affari tra lo stesso Comune, l’Agenzia del Demanio e la Provincia di Firenze. Un intreccio di scambi che vede anche la Caserma Vannini (quella in Via De Federighi) protagonista delle diverse concessioni.
Se i fatti confermano la nostra ipotesi il Movimento RICHIEDE AL COMUNE CHE IL NUCLEO FAMILIARE RESTI NELL’APPARTAMENTO PER SEMPRE, insieme all’altra famiglia sotto sfratto…
Questo per impedire qualsivoglia SPECULAZIONE nel centro storico, oramai già REGALATO ai RAS di volumi e metri quadri…
Questo per riutilizzare a fini abitativi e sociali l’immenso patrimonio del Ministero della Difesa.
IL MOVIMENTO DI LOTTA PER LA CASA