*Dopo le innumerevoli proteste e la miriade di Picchetti antisfratto, pìù o meno in tutti i quartieri di Firenze e anche nell cintura metropolitana, ieri mattina (a sorpresa..) la Prefettura di Firenze ha ordinato la Moratoria degli sfratti con deroga sino al 30 settembre del 2012.
Una decisione fortemente richiesta dal movimento di lotta per la casa che aveva segnalato lo stato di disperazione di rabbia ma anche di estrema impotenza di centinaia di famiglie sfrattate davanti al totale vuoto delle proposte istituzionali.
*Dopo tre anni di assenza di un assessorato alla casa a Firenze si richiede con forza un’orizzonte di apertura alle molteplici proposte dei movimenti sul terreno dell’emergenza abitativa.
*Non basta, infatti, allungare l’agonia di intere famiglie, giovani coppie, anziani per risolvere alla radice problemi strutturali del territorio e della speculazione in città.
*In tempi di crisi serve affermare il coraggio delle scelte. Occorre REQUISIRE se costretti a farlo. Occorre recuperare le decine di caserme sfitte, e in generale l’intero patrimonio abitativo sfitto, questo per non cementificare ancora…e regalare pezzi della città ai soliti PADRONI DEL AMTTONE.
*In tempi di crisi occorre BLOCCARE LA VENDITA DEL PATRIMONIO PUBBLICO. Una risorsa indispensabile per l’intera città per nuove forme sell’abitare ma anche per spazi polivalenti…
*In tempi di crisi chiedere l’ABROGAZIONE IMMEDIATA DELLA LEGGE ATTUALE SULLE LOCAZIONI (la 431) NON è CHIEDERE IL MASSIMO MA IL MINIMO. l’ATTUALE LEGGE TUTELA UNICAMENTE I PREOPRIETARI, CHE STIPULANO CONTRATTI OFFENSIVI PER IL SALARIO DI OGNUNO DI NOI.
AL MOVIMENTO DI LOTTA PER LA CASA IL COMPITO DI ORGANIZZARE LA DIFESA SOCIALE E LA SOPRAVVIVENZA ALLA CRISI CON LE FORME DELL’EQUA REDISTRIBUZIONE DELLE RISORSE AFFINCHE’ NESSUNO SIA LASCIATO SOLO DAVANTI AL DISATRO SOCIALE E ALLE MATTANZE DEI GOVERNI E DELL’IMPERO BANCARIO EUROPEO.
IL MOVIMENTO DI LOTTA PER LA CASA DI FIRENZE
[…] initialement en italien le 28 juin 2012 et traduit ici le 29 août […]